Perfezionamento: Dramaturg internazionale
(Settembre 2019 > Maggio 2020)
Nella stagione 2019/2020, nell’ambito dell’operazione “Per un sistema internazionale: Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro”*, Emilia Romagna Teatro Fondazione realizza il corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale. Il corso intende formare una figura artistica con conoscenze e competenze altamente qualificate e diversificate. Si tratta di fornire agli allievi frequentanti una serie di conoscenze teoriche fondamentali (da quelle inerenti le forme drammatiche della tradizione occidentale a quelle legate agli orizzonti post-drammatici e performativi di oggi) e un complesso di competenze specifiche sul fronte pratico (dalla composizione drammaturgica, anche dialogando con i nuovi media, alla progettazione culturale, alla gestione di attività editoriali e di scritture non teatrali), al fine di rendere disponibili al settore figure poliedriche e specializzate, capaci di affiancare gli artisti e di mediare la relazione tra lo spettacolo, il pubblico e la critica.
Figura da tempo riconosciuta a livello europeo, il Dramaturg – il cui campo di azione investe i processi di accompagnamento e consulenza artistico-culturali sviluppati intorno alla creazione teatrale, sia in rapporto agli artisti che in rapporto ai fruitori (affiancamento dei processi di messa in scena, progettazione di percorsi di approfondimento per il pubblico, elaborazione di quadri di riflessione teorica, curatela dei materiali di presentazione degli spettacoli, scrittura creativa…) – sta emergendo anche in Italia quale professionalità chiave nel rinnovarsi del settore dello spettacolo dal vivo. L’operatività poliedrica del Dramaturg – ruolo sospeso tra la riflessione teorica, la lettura critica, l’ideazione e lo sviluppo di politiche culturali, la pratica artistica, il dialogo con gli artisti, gli studiosi e i critici, e il confronto con il pubblico – risponde oggi alle nuove necessità del sistema di produzione teatrale, sia per i teatri stabili del territorio nazionale, sia per i numerosi festival presenti nel nostro Paese, ma anche per quelle compagnie che agiscono nell’ambito privato.
Il corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale vuole essere un luogo di didattica applicata, in cui il processo di formazione trova il suo naturale complemento nei processi produttivi e comunicativi del teatro organizzatore. Il percorso formativo prevedrà dunque anche un diretto coinvolgimento degli allievi nella vita di Emilia Romagna Teatro Fondazione.
*Operazione Rif. PA 2018-9877/RER, approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR 1208/2018 del 30/07/2018 co-finanziata da Fondo sociale europeo (Prog. 3)
Programma e docenti
1) Cultura del Dramaturg
- Tecnica e poetica delle forme drammatiche (Simona Gonella – Gerardo Guccini, in partenariato con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna)
- Drammaturgia generale (Davide Carnevali)
2) Tecniche del Dramaturg
- Semiotica del visibile (Lucia Corrain)
- Pratiche testuali (Laura Olivi)
- Scritture altre (Paolo Di Paolo)
- Scrittura performativa (Alessandro Sciarroni)
- Traduzione culturale (Francesco Cattani)
- Drammaturgia musicale (Enrico Malatesta)
- Drammaturgia dello spazio (in via di conferma)
- Drammaturgia dei nuovi media (Enrico Pitozzi)
- Forme della narrazione multimediale (Mauro Salvador)
- Comunicazione e critica teatrale (Massimo Marino)
- Progettazione culturale (Elena Di Gioia)
- Editoria (Oliviero Ponte Di Pino)
- Narrazione video (Riccardo Frati)
- Elementi di storia contemporanea (Lorenzo Bertuccelli, in partenariato con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia)
- Curatela (Claudio Longhi)
3) Approfondimento di creazione drammaturgica
- Approfondimento di creazione drammaturgica (Gabriel Calderón)
4) Approfondimento di pratica applicata alla stagione
- Organizzazione e sistema teatrale (a cura del personale di Emilia Romagna Teatro Fondazione)
- Attività culturali, promozionali e partecipative (a cura del personale di Emilia Romagna Teatro Fondazione)
- Narrazione video applicata (Riccardo Frati)