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I partecipanti

Alice Agnello

Nasce a Milano il 28 dicembre 1999, con il desiderio di essere una delle ultime capricorno nate nel vecchio millennio. Si diploma come attrice presso l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni e lavora in produzioni con Stefano Cordella, i Sotterraneo e i Big Art Group. La sua passione per la scrittura nasce grazie al film “La fabbrica di cioccolato”, che racconta e recita tutti i Natali da quando è piccola. La sua famiglia, che ormai la prega di cambiare il suo repertorio, la spinge a creare le proprie storie. Crescendo segue diversi laboratori di drammaturgia, con Liv Ferracchiati e Federica Rosellini e inizia a scrivere i suoi primi testi. Nel 2024 debutta, come studio, un suo primo lavoro, dal titolo “Adiòs a mamà”, al Teatro Impavidi di Sarzana (SP).

Beatrice Bertesi

Beatrice Bertesi, classe ‘97, nata a Carpi. Crede nella cultura e nei valori dell’uguaglianza. Consegue due lauree presso l’università di Bologna, una laurea triennale in Dams e una laurea magistrale in Discipline della Musica e del Teatro, con lode. Contemporaneamente si forma come attrice. È educatrice Teatrale, svolge laboratori di teatro per adolescenti e adulti. Dal 2023 è podcaster per Thauma, un podcast in cui intervista artisti e recensisce spettacoli teatrali. Scrive spettacoli e va in scena con la sua compagnia teatrale.

Victoria Blondeau

Victoria, nasce nel 1999 all’ospedale di Terni e cresce in un paesino di provincia che conta 1010 abitanti. Paesino che però orgogliosamente continua a citare come fosse una metropoli di chiara fama: Castel dell’Aquila. Si appassiona di teatro al liceo, ma decide di rimanere saggia e assennata, di non farlo diventare la sua professione e di iscriversi piuttosto a una facoltà universitaria. I propositi falliscono miseramente e in autunno finisce a studiare all’Accademia d’Arte del Dramma Antico (INDA), dove si diploma nel luglio 2022. Durante un anno di perfezionamento al Teatro Elicantropo di Carlo Cerciello e con Carlo Cerciello decide di frequentare corsi di drammaturgia per rinnovare la sua mai del tutto abbandonata passione per la scrittura. 

Cecilia Colavito

Mi sono laureata in Beni Artistici e dello Spettacolo perché non riuscivo a decidere se mi piacesse di più il teatro, il cinema, la letteratura o l’arte figurativa e allora ho deciso di studiarle tutte quante. A 24 anni ho scritto “credo di avere capito che cosa voglio fare nella mia vita”, ma non ho specificato cosa e sono ancora qui a chiedermi cosa intendessi.
Dopo una buona dose di confusione esistenziale, una sera, al risveglio da strani sogni, ho capito di voler approfondire il mio desiderio di scrivere e mi sono iscritta e laureata in Italianistica. Nel frattempo inseguo, pratico e studio il teatro cercando in lui qualche risposta su di me.

Antonella de Falco

Napoli, classe ’95 come Cerasella, la sua moto. Nasce inabile tecnologica e forse morirà tale ma da bambina, per amore del film “Titanic” – che le farà scattare la scintilla del fuoco sacro per la recitazione – impara ad usare il videoregistratore così da poter vedere e rivedere in autonomia il suddetto film di cui impara tutte le battute a memoria. Si diploma in recitazione presso l’Accademia Beatrice Bracco di Roma nel 2019. Frequenta laboratori alla Scuola di Cinema di Napoli e con Corrado Taranto, Giancarlo Giannini, Michele Schiano di Cola, Mimmo Borrelli, Giuseppe Piccioni. Nel 2020 si avvicina alla drammaturgia con un corso condotto da Enzo Moscato che le resterà impresso nel cuore.  È allieva de La Scuola Elementare del Teatro, di Davide Iodice.

Francesca Dolci

Francesca Dolci, nata a Roma l’11 agosto del 1994. Si diploma alla scuola di teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, dopo un breve periodo di formazione a Torino presso la Shakespeare school diretta da Juri Ferrini, torna a Bologna e si iscrive alla magistrale del Dams in discipline della musica e del teatro. Nel periodo di formazione ha avuto modo di collaborare con Renata Palminiello, Cesar Brie, Mario Gonzalez, Marta Cuscunà e Natalino Balasso.

Edoardo Figaia

Nasce a Pisa il 02/02/1994. Si trasferisce a Bologna per studiare Economia Aziendale ma sotto sotto pensa solo al palco. Esce allo scoperto dopo la laurea, con l’iscrizione alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone, spezzando il cuore della madre che lo sognava commercialista. Approfondisce gli studi sul teatro fisico alla Ecolè Lasaad di Bruxelles, studiando clandestinamente drammaturgia, con i corsi serali della Scuola Paolo Grassi di Milano. Adesso che studia drammaturgia a Modena si allena (in gran segreto) a fare il circense. Ha recitato per il Teatro Comunale di Bologna e  con, tra gli altri, Cesar Brie, Renata Palminiello, Lorenzo Salveti, Collettivo Cinetico.

Valeria La Bua

Nata a Palermo, è attrice, regista e drammaturga. Studia recitazione presso la scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania. Con lo Stabile etneo collabora più volte negli anni in qualità di attrice e assistente alla regia. Nel 2022, il suo spettacolo “Radio Killers” (da lei scritto e diretto) è tra i vincitori del bando “Sicilia di Scena” del Teatro Biondo di Palermo. 
È tra i fondatori della compagnia Teras Teatro.

Ianua Coeli Linhart

Attrice e co-fondatrice del Teatro Popolare, realtà sociale e politica con sede a Napoli. Nasce nel ‘95 da madre napoletana e padre ceco, in un ambiente familiare artistico. Spinta dalla madre ad iscriversi ad un corso di recitazione scopre così un amore. Si diploma al Teatro Elicantropo, si laurea in Lingue e lettere presso L’Orientale di Napoli, con tesi su Josef Škvorecký e la letteratura d’emigrazione. Collabora con il suo collettivo alla creazione di diversi laboratori e spettacoli, tra cui Workers, un’indagine sul mondo del lavoro dagli anni ‘60 ad oggi. Lavora come attrice in vari teatri tra cui il Teatro della Tosse di Genova. Si avvicina al cinema e viene diretta da i fratelli D’Innocenzo, Daniele Luchetti. Attualmente vive a Roma dove conduce un laboratorio di teatro aperto a tutte e tutti. 

 

Anita Martorana

Anita Martorana nasce a Palermo il 27/01/1995. Si diploma all’Accademia D’Arte del Dramma Antico di Siracusa, poi si trasferisce a Roma dove frequenta la Scuola di Perfezionamento del Teatro di Roma, intanto si laurea al DAMS di Bologna. Tanto studio, poche risposte. Lavora da attrice in teatro e cinema per alcuni anni, poi si concentra sulla fotografia di ritratto, portando avanti progetti teatrali indipendenti come regista e drammaturga. Adesso naviga ancora a vista, ma lo sa, ed è un po’ più entusiasta di prima.

Edoardo Rivoira

Torinese di nascita, milanese per nove anni, si diploma in recitazione alla Paolo Grassi nel 2017. Anche se in quinta liceo voleva fare il musicista. E il romanziere. Dopo l’accademia studia con Bob Wilson, Lisa Ferlazzo Natoli, scrittura con Liv Ferracchiati. Comincia a collaborare con il Franco Parenti, e lavora, fra gli altri, con Robert Wilson, Giampiero Solari, Luca Lazzareschi, Stefano de Luca. Negli ultimi anni, invece che trovarsi un posto fisso, ha fatto pace coi sogni da adolescente, e ha cominciato a comporre musiche per il teatro, e a scrivere. Anche se ancora nessun romanzo. Ha un collettivo di drammaturgia, SE²I, il cui primo testo, Contronatura, vince una menzione al Premio Carlo Annoni 2023 ed è finalista al Premio Omissis.

Elisabeth Sassi

(Mendrisio, 1995) Dal 2018 lavora come redattrice culturale per alcune redazioni della Svizzera di lingua italiana. Ha frequentato la formazione Luminanza – Reattore per la drammaturgia contemporanea svizzera. Dal percorso di Luminanza è nato il suo testo teatrale d’esordio Fortuna, presentato nell’ambito della 32a edizione del FIT festival di Lugano (Festival Internazionale di Teatro e della scena contemporanea). Ha partecipato con performance di scrittura dal vivo a La Straordinaria (tappa de La Tour Vagabonde, teatro itinerante nato a Friburgo nel 1993); e Territori Festival di Bellinzona (festival di teatro in spazi urbani). Nel 2023 è stata selezionata per il progetto Coming Soon! The podcast lab, un progetto di Babel Festival (festival internazionale di letteratura e traduzione) per il quale ha realizzato il podcast Argonaute, miniserie in 5 episodi. 

Marco Selvatico

Classe 1993 Marco Selvatico fin da piccolo dimostra una predisposizione per il melodramma e gli sport estremi, per questo decide nel 2016 di provare ad entrare all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Per pura fortuna riesce ad essere ammesso e a diplomarsi. Nel 2021 torna sulla scena del crimine iniziando un nuovo percorso presso la sua Alma Mater. E così appena due anni dopo si diploma presso il biennio di specializzazione dell’Accademia. Gli ci sono voluti cinque anni per potersi definire attore. E ancora vacilla. Ha lavorato fra gli altri con: Daria Deflorian, Antonio Tagliarini, Carlo Cecchi, Massimo Popolizio, Massimiliano Civica, Giorgio Barberio Corsetti. In questi ultimi anni si interessa di drammaturgia. Che gli ci vogliano altri cinque anni per definirsi drammaturgo? O tutta una vita?

Malik Hakim Yahia Cherif

È un attore e drammaturgo franco-algerino nato ad Algeri e cresciuto a Parigi. Dal 2019 vive a Modena. A sedici anni s’innamora del teatro vedendo I profeti senza Dio di Slimane Benaïssa e inizia il suo percorso teatrale. Perfeziona la pratica di recitazione all’ENSATT (École Nationale Supérieure des Arts et Techniques du Théâtre) di Lione. Si forma allora ai metodi che derivano dagli insegnamenti di Grotowski, Stanislavskij e Mejerchol’d. Approfondisce poi l’esperienza della creazione teatrale in carcere nelle prigioni di Nanterre e Fleury-Mérogis (Ile De France). Attualmente sta creando la propria compagnia teatrale, Batailles Nocturnes – basata tra Italia e Francia – con attori provenienti da tutto il bacino mediterraneo.