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I partecipanti

ANGAROLA THOMAS

Thomas classe 95 scopre il teatro di strada a 22 anni durante un viaggio in Nuova Zelanda.
Da lì inizia un percorso di due anni tra Europa e Canada, dedicandosi alla clownerie e alla formazione circense con maestri internazionali.
Rientrato in Italia nel 2020 si forma alla Scuola di Circo FLIC di Torino. Dal 2022 prosegue la sua ricerca nel corso di perfezionamento in danza contemporanea L’Azione Silenziosa di DEOS.
Parallelamente sviluppa un progetto personale che intreccia danza, teatro e circo. Collabora come performer con teatri in Italia e all’estero, tra cui Roma, Milano, Genova, Parma, Reggio Emilia, Modena, Como e Avignone.

CASSANDRA FRANCESCO

Da bambino ero irruente, prepotente, scalmanato, ingestibile, sfrenato come dannato. Poi un giorno ho poggiato i piedi su uno strano rettangolo di legno a pochi centimetri sul livello del mare, un luogo in cui era possibile sognare, immaginarsi re, cavaliere, parlare lingue mai udite, vivere altre vite.
Il palcoscenico ha placato la mia turbolenza, mi ha insegnato a convogliare le mie energie, avere pazienza per orientarmi quando giro disperato intorno senza trovare il mio posto nel mondo.
Così tutte le volte che dicevano che ero sbagliato che mi ero ingrassato, là sono tornato, là mi sono rintanato perché ho sentito più comprensione e amore tra i fantasmi nascosti nelle quinte, nel sottopalco, sul loggione che nella frenesia dell’esistenza nella sua indifferenza e quanta gente come me ho incontrato immalinconita dalla vita, additata perché diversa, bandita.
Ma se ha ragione d’essere il mio mestiere, se raccontare storie accende una luce, è a loro che voglio dar voce.
A quelli che non hanno alcun potere, che non sono eroi, che si rialzano pur tornando a cadere.
E ho frequentato la bla bla bla e poi lavorato con bla bla bla. ps. cucino un’ottima parmigiana.

CERIANI BOSETTI ERIKA

Nasce in primavera il 18 aprile 2000 e trascorre l’infanzia a Parabiago, città delle scarpe e terra d’origine di Franca Rame.
All’età di sei anni già collabora agli spettacoli per i bimbi del quartiere, organizzati dal fratello Mirko, otto anni, direttore di scena (ma anche fonico, tecnico luci, regista, presentatore e all’occorrenza, cuoco).
Inizia la sua formazione artistica con la compagnia teatrale I Pischifralli, per poi proseguire i suoi studi in recitazione e teatro-danza a Grock. Sempre a Milano frequenta l’Atto Unico di Proxima Res, dove si interfaccia anche alla scrittura drammaturgica, studiando con Alberto Fumagalli nella prima edizione del laboratorio Tuoni.
Ora si trova a Modena. Non ha ancora capito cosa vuole fare da grande, nel frattempo mangia pasta e zucchine e legge Le Avventure di Pippi Calzelunghe chiedendosi se anche lei, un giorno, sarà mai abbastanza forte da poter sollevare un cavallo.

CROCE PAOLO

Laureato in Ingegneria Edile-Architettura e dottore di ricerca in acustica delle sale, si forma come attore a Pisa, dove scopre la sua passione per il teatro fisico. Adora il teatro in maschera, la ritualità dell’evento teatrale e la clownerie, incuriosito dagli archetipi della società contemporanea. Il suo incessante bisogno di approfondire questi temi lo ha portato a formarsi con artisti internazionali come Familie Flöz, Thomas Prattki, Theodoros Terzopoulos e Claudio Tolcachir. Divertente (spera) e divertito (ne è sicuro), ama cercare nuovi modi di giocare. Odia il rumore di chi si lava i denti. Controlla sempre il gas prima di uscire di casa.

DONATINI ADA

Nata nel 2005 è vissuta a Prato dove, fin da bambina, ha studiato danza in varie scuole. Ha frequentato il liceo classico Cicognini Bladanzi che le ha permesso di capire che le lingue antiche non erano esattamente la sua strada. Attende comunque qualcuno o qualcosa che le faccia cambiare idea. All’età di 18 anni si è trasferita a Bologna per studiare filosofia. Nel corso degli anni ha partecipato a lavori performativi con Jerom Bell, Nico Vascellari, Jacopo Jenna e Martina Laragione. La piace molto ballare con gli amici e fare foto. Non ama particolarmente i pomodori e chi si prende troppo sul serio.
Questa è la sua prima bio.

FAGGIOTTO GIULIA

Classe 2000, fieramente romagnola, Toro. Ha la lacrima facile, nonostante l’aspetto severo.
Né Millennial, né GenZ, passa il suo primo quarto di secolo a tentare di convivere con la sua sensibilità attraverso l’arte. La danza, primo grande amore, le ha insegnato a sperare, la recitazione a realizzare, il canto è stato il miele che ha addolcito il processo (a discapito dei vicini di casa).
Inguaribile romantica, sceglie di studiare lingue al liceo, per potersi interfacciare artisticamente con altre culture e negli ultimi anni prosegue la sua formazione teatrale e cinematografica tra Forlì, Milano, Bologna e Roma.
Superpotere desiderato: viaggiare nel tempo, vorrebbe prendere un tè con Leopardi.
Sua madre le racconta sempre che da piccola quando entrava a teatro gridava “Senti che profumo di teatro!” e lei rideva perché sentiva solo odore di polvere. Dopo vent’anni la prima cosa che dice quando entra a teatro è ancora quella e forse, alla fine, tutto si riduce a quel profumo.

GALLI MARGHERITA

Nasce a Firenze nel 1996. Investe la sua giovinezza nell’espressione artistica, dallo studio del pianoforte in Conservatorio, attraverso la danza, per arrivare infine al teatro che diviene lo strumento catalizzatore delle sue esigenze. A Pisa studia alla Scuola Europea per l’Arte dell’Attore del Teatro Verdi dove incontra maestri quali Davide Enia, Enrico Bonavera e Lindsay Kemp. Scopre il suo clown e lo studia a l’École Lecoq con Pierre Byland. Insieme a Cecilia Bartoli crea Il Minotauro senza fili, finalista del Premio Scenario Infanzia 2022. Dal 2020 lavora con La Ribalta Teatro, per la quale è attrice, autrice e formatrice; nel 2024 danno vita a Stile Liquido (2024). È laureata in Italianistica, ma ora preferisce le parole del corpo.

GHINI AGNESE

Nata a Bologna il 27 gennaio 2006, diplomata al liceo linguistico, ha frequentato per tredici anni la scuola di danza Mousikè e grazie al lavoro di un gruppo con una forte connessione, ha iniziato ad amare la danza classica e contemporanea. Studia antropologia all’UNIBO ma si distrae facilmente quando legge saggi, preferisce spaziare tra i libri che trova per casa. Ora sta leggendo Il maestro e Margherita e spera di finirlo. Ama cantare, andare in bicicletta e prendere il sole. Sente di voler sviluppare le proprie capacità creative e acquisirne consapevolezza e proprio per questo si è tuffata a gambe tese dentro Le parole del corpo per imparare un po’ a sguazzare nel mare delle arti performative.

GONNELLA FILIPPO

Filippo Gonnella è un artista che ama perdersi nelle intersezioni.
Dopo essersi formato alla scuola di teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” prosegue la sua formazione con il corso di perfezionamento “Nuove tecnologie per la performance” all’università politecnica delle Marche per poi far parte del centro di Formazione e Ricerca sulle Arti Performative “Creative Campus” di Sardegna teatro dove approfondisce temi come le ecologie queer, l’idrofemminismo e le culture digitali. Come autore inizia il suo primo progetto Pierror404: reality not found, mentre come performer ha la fortuna di lavorare all’interno di produzioni di Sardegna teatro, collaborando con artist3 come Leonardo Delogu|Valerio Sirna (DOM-) e Adelin Schweitzer.

 

MANGELLI BIANCA

Bianca inizia a formarsi con la danza classica, moderna e contemporanea e arricchisce la ricerca sul corpo praticando yoga, pilates e gyrotonic. Sperimenta diversi linguaggi tra cui le danze popolari del sud Italia e il teatro-danza. Si laurea in Lettere Classiche, focalizzando la ricerca sull’ambito teatrale. Ha occasione di fare esperienze all’estero e lavorare con artisti come Julie Anne Stanzak, Susanne Martinet, Claudia Dias, Alessandro Calvani, Rachele Andrioli e Redi Hasa. Amplia, poi, i suoi interessi iniziando una formazione vocale e attoriale. Nel 2025 completa il training professionale Humus proposto da Architetture di Corpi. Desidera continuare il percorso educativo mantenendo un equilibrio tra lo studio teorico e la pratica corporea.

MONDELLO GIULIA

Nasce nell’autunno molto prossimo alla neve trasparente della punta dell’Occidente siciliano; le piace confondere le parole per confondere la gente, (eppure) ci si trova bene. Passa dal mare di Messina per approdare ai cieli di molti punti cardinali: prima l’accoglie Bologna, poi Udine, poi Modena, poi Roma, poi Bruxelles e poi, con un aereo diretto di 1h e 30 minuti Modena se la riprende: nessuna meta è stata e sarà distante da quel ricordo in cui da bambina recitava dall’altezza di un letto singolo in una cameretta rosa, piena di spettatori di peluche e bambole dai capelli biondi. Da quel giorno ha incontrato César Brie, Paolo Nani, Natalino Balasso, Emma Dante, Natalie Yalon, Riccardo Lanzarone, Toni Cafiero e un po’ d’altri; qualcuno ha creduto in lei, e qualcuno l’ha lasciata andare. Ma in ogni cameretta in cui abita c’è ancora qualcosa in cui aleggia una bella storia. To be continued.

MORCIANO LUCA

Nato nel 1999, si laurea nel 2021 in Lingue, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea con indirizzo cinese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Parallelamente al percorso accademico, avvia la sua formazione artistica al Centro Teatrale di Ricerca alla Giudecca, per poi trasferirsi a Roma, dove prosegue gli studi al Teatro Due sotto la guida di Marco Lucchesi. Partecipa inoltre al progetto XNL – Bottega Fare Teatro con Marco Baliani.
Appassionato di tutto ciò che arricchisce e complica l’esistenza, trova ispirazione negli incastri, nelle caramelle e nei suoi nipoti.

ÖZSAR ADA

Ada Özsar è nato nel 1998 e cresciuto a Istanbul dove si è laureato in Arti Performative presso l’Università Bilgi. Ha lavorato e si è esibito in diversi progetti di performance, danza e teatro. Ha scritto e diretto un’opera teatrale e un film di danza. Attualmente vive a Bologna, dove ha recitato in vari progetti cinematografici. Ama scrivere, recitare, danzare e girare video. Nei suoi lavori cerca sempre una forma di gioco e di relazione.

RIZZI ROSA MARIA

Attrice, cantante, performer, regista e insegnante.
Laureata in Filosofia all’Università di Pisa, si forma con la compagnia I Sacchi di Sabbia, dove lavora poi come attrice.
Insegna teatro a bambinə, adolescentə e adultə, con una pratica radicata nello studio del corpo, sia fisico che filosofico.
Incontra artisti come Alessandro Sciarroni, Julien Hamilton, Aida Vainieri, Marigia Maggipinto,  Marta Ciappina, Adriana Borriello, Giorgio Rossi, Raffaella Giordano, Anna Albertarelli, Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza. Opera in contesti inclusivi, come carceri e laboratori con persone con e senza disabilità. Indaga il rapporto tra movimento e suono nel suo primo solo Limen, tuttora in sviluppo.

ROMAGNOLI FRANCESCO

Danzatore, attore e performer classe 1997 che ha studiato le arti performative da diverse angolazioni. Si laurea in filosofia all’università statale di Milano nell’Aprile 2021, con una tesi in antropologia culturale. Nello stesso anno conclude il triennio professionalizzante di recitazione a Grock scuola di teatro sempre a Milano. Nel 2024 si laurea all’indirizzo AFAM dell’accademia Paolo Grassi di Milano in danza contemporanea. Finora ha collaborato con coreografi e compagnie italiane ed internazionali (Compagnia Mk, Didier Theron, Jean Gaudin, Ariella Vidach, Foofwa D’Immobilité, Camilla Monga) partecipando a diversi festival (Korespondance, Bolzano Danza, Ipercorpo e Milano Oltre).

RUSSO ANDREA

Nasce a Taranto nel 1999. Si avvicina alla recitazione negli anni delle superiori. Studia Lettere Moderne all’università di Bologna, dove scopre il teatro d’improvvisazione e il teatro di maschera, esibendosi in diversi spettacoli. Si forma, come attore di prosa, con il regista Nanni Garella e la compagnia Arte e Salute.
In quest’occasione segue le lezioni di Balletto Civile, grazie alle quali scopre la propria passione per il teatro fisico.
Ama leggere, chiedersi “perché?”, giocare e lasciarsi cambiare.