Le parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica
Emilia Romagna Teatro Fondazione realizza l’Operazione Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2025 – Rif. PA 2024-23068/RER, finanziata con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2287 del 09/12/2024.
Nell’ambito dell’Operazione “Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2025”, Emilia Romagna Teatro Fondazione Ert / Teatro Nazionale promuove il percorso formativo di qualificazione e professionalizzazione per giovani attrici/tori, danzatrici/tori e performer fisici a cura di Michela Lucenti: Le parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica (Prog.2)
IL CORSO
I corsi di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale, diretta da Valter Malosti, perseguono l’obiettivo di mettere in relazione giovani artiste/i con maestre/i che le/li aiutino ad affinare le arti apprese e talvolta a metterle in discussione.
Lo strumento principale è il workshop pratico, strutturato secondo precise scansioni di tempi e contenuti, sottoposto a una continua verifica critica a cura dell’artista che guida il corso.
I corsi di specializzazione di ERT vogliono essere un luogo di didattica applicata, tra pedagogia e sperimentazione teatrale.
Nel quadro del focus di drammaturgia fisica Carne, fortemente voluto dal Direttore Valter Malosti e affidato alla coreografa e danzatrice Michela Lucenti, artista associata di ERT e fondatrice di Balletto Civile, ERT propone a Modena il corso gratuito di Alta Formazione Le parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica, che nasce dall’urgenza di indagare e sperimentare la relazione tra danza e teatro, a partire dal corpo.
La Drammaturgia Fisica, fondata su un rigoroso e rinnovato lavoro coreografico, si sviluppa attraverso una collaborazione tra drammaturghe/i e compositrici/ori, con l’obiettivo di creare veri e propri copioni che combinino parole, suono, immagini e danza, per raccontare il presente. Il danzatore ha il dovere di esperire il corpo (suo strumento principale) come presa di coscienza che lo sottende e nel contempo lo costituisce ed è l’istanza essenziale della sua presenza. L’artista ha il privilegio e il dovere di avere coraggio e di appropriarsi di nuove visioni e linguaggi, per rinnovare la capacità di andare in profondità nel proprio animo: ora è tempo di divenire pubblico del mondo, consapevole e sapiente, pronto ad attivarsi per riconnettere così l’individualità dell’atto artistico all’avventura corale con il pubblico.
La nascita di un pubblico sempre più composito richiede inoltre al settore teatrale italiano una riflessione agita sulle potenti connessioni fra i due linguaggi, così come avviene nell’opera di molti artisti contemporanei nazionali e internazionali.
Il corso nasce altresì dall’ascolto delle esigenze di una nuova generazione di artiste e artisti, performer, giovani interpreti e creatrici e creatori della scena contemporanea, che considerano il corpo il principale strumento della propria indagine e creazione artistica. Tuttavia, emerge forte l’esigenza di esplorare le possibilità di un nuovo linguaggio ibrido e multidisciplinare che non definisca confini tra teatro e danza, seguendo gli insegnamenti di grandi maestre/i internazionali, pur nella ricerca di una nuova identità propria.
Tra maggio e ottobre 2025, le/i frequentanti saranno quindi guidate/i da Michela Lucenti e da importanti artiste/i della scena nazionale e internazionale, nell’approfondimento delle tecniche e dei linguaggi della danza e del teatro, in un’ottica di esplorazione condivisa di un linguaggio ibrido e multidisciplinare che possa rispondere alle nuove esigenze espressive di giovani artiste e artisti che pongono il corpo al centro del proprio processo creativo.
Al termine del corso è previsto un momento di dimostrazione pubblica del percorso pedagogico, nell’ambito della stagione di una delle sedi ERT o del programma di Carne.
PROGETTO PEDAGOGICO E ARTISTICO
“Esperire il corpo, come soggetto e oggetto allo stesso tempo, è il magnifico dono che possiede il performer; proprio attraverso questa dialettica può intervenire nel rapporto tra estetica e racconto di sé, che poi per ogni artista consapevole diventa racconto del mondo, in un dialogo continuo con i grandi temi contemporanei dell’arte: il rapporto dell’organismo con l’ambiente, una nuova considerazione del tempo, una riflessione sullo spazio pubblico condiviso come luogo di rito.
Il disegno del corpo può essere narrante o formale, espressivo o concettuale, ma è sempre presente nella sua totalità materiale, intellettuale e spirituale. Nell’attuale fase storica, caratterizzata da conflitti, guerre, disuguaglianze e contese ideologiche, riflesse nei corpi dei “diversi”, dei migranti, degli sconfitti e delle donne, il teatro di danza dispone di strumenti privilegiati per condurre le sue battaglie artistiche ed etiche.
Questo percorso intende offrire alle allieve e agli allievi la flessibilità necessaria per muoversi con disinvoltura tra recitazione, movimento, suono e immagine, costruendo spazi dove possano esprimere al massimo la loro libertà creativa, davanti a un pubblico sempre più pronto ad accogliere e fare proprio questo linguaggio, elevandolo a parte integrante della propria esistenza.
Insieme a importanti artiste e artisti, colleghe e colleghi della scena nazionale e internazionale, approfondiremo tecniche e pratiche proprie della danza e del teatro, per arrivare a lavorare su una vera e propria Drammaturgia fisica, senza tralasciare i necessari approfondimenti teorici. Alla fine del corso gli allievi incontreranno il pubblico in una dimostrazione di lavoro curato da Balletto Civile che sarà parte fondamentale del processo pedagogico.
Per gli artisti, creiamo un luogo di studio, lavoro e confronto, dove le inquietudini della loro carne potranno essere condivise, trovando un senso di comunità e condivisione in una ricerca gioiosa verso il linguaggio del futuro”.
Michela Lucenti
Michela Lucenti
Michela Lucenti incontra il lavoro della compagnia di Pina Bausch attraverso i suoi danzatori Beatrice Libonati e Jan Minarik. Frequenta la Scuola del Teatro Stabile di Genova e incontra l’ultima fase del lavoro di ricerca di Jerzy Grotowski, attraverso gli insegnamenti di Thomas Richards. Dopo l’esperienza de L’Impasto, compagnia fondata negli anni ‘90 con Alessandro Berti, nel 2003 fonda Balletto Civile, progetto artistico nomade animato da una forte tensione etica, una formazione di danzatori-attori che si caratterizza per la ricerca di un linguaggio scenico totale. Il CSS sostiene i primi anni di lavoro della compagnia, dal 2003 al 2007 debuttano Il corpo sociale, I topi, I sette contro Tebe, Battesimi. Tra il 2005 e il 2007 inizia la collaborazione con Valter Malosti (con il sostegno del Teatro Stabile di Torino) negli spettacoli The Sound of Voice, Disco Pigs, Ecce Homo e Macbeth. Nel 2008 Ismael Ivo, direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia, commissiona a Michela Lucenti un nuovo spettacolo, Creatura che debutta alla Biennale di Venezia Festival Danza. Col sole in fronte, spettacolo scritto e interpretato da Maurizio Camilli, vince Premio ANCT 2010. Nel 2011 il lavoro Il Sacro della Primavera riceve il Premio Roma Danza, l’anno successivo alla compagnia Balletto Civile viene consegnato il Premio ANCT. La Neukoellner Oper di Berlino ospita nella capitale tedesca gli spettacoli Brennero Crash (2013) e Pizzeria Anarchia (2015). Dal 2015 la compagnia intraprende la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova che affida a Michela Lucenti la Direzione Artistica del Festival Resistere e Creare e del Festival Fisiko!. Al Festival Oriente Occidente debutta Bad Lambs, Premio Danza e Danza Miglior Produzione 2017. Nel 2020 Michela Lucenti cura la messa in scena dello spettacolo M.A.D. Museo Antropologico del Danzatore, lo spettacolo vince il Premio Rete Critica. Nel 2022 debuttano due spettacoli di Balletto Civile coprodotti da ERT e diretti da Lucenti: KARNIVAL al VIE Festival e DAVIDSON, tratto da Pier Paolo Pasolini, con Maurizio Camilli. Dal 2022-24 Michela Lucenti è artista residente – con la compagnia Balletto Civile – presso ERT Emilia Romagna Teatro e curatrice della rassegna di drammaturgia fisica Carne. La collaborazione produttiva tra ERT e Balletto Civile prosegue nel 2023, anno in cui Michela Lucenti è anche coreografa e interprete in Lazarus di Valter Malosti, con il debutto della sua nuova creazione Les Fleurs e di Elizabeth. Sorry for what? di Giulia Spattini, oltre che con il debutto di Porcile, con la Compagnia di Arte e Salute. Sempre in coproduzione con ERT, nel 2024 debuttano la sua nuova creazione Eclissi e il progetto Impronte, dando grande attenzione al talento giovanile e alla creatività emergente. Nel 2024 ha ricevuto il Premio “Ada D’Adamo” per la ricerca, l’inclusività e l’accessibilità dei linguaggi, e il Premio Speciale divulgazione, sostegno e promozione delle Arti “Luca Vespoli”, nell’ambito della 52ª edizione del Premio Positano “Léonide Massine” per l’Arte della Danza.
Informazioni generali sul corso
PROGRAMMA
Il corso si svolgerà nei seguenti periodi: dal 5 maggio al 19 luglio e dall’1 settembre al 18 ottobre 2025 (con attività di project work da gestire in autonomia nel mese di agosto)[1].
Durata del percorso formativo[2]: 760 ore (con settimane di studio a frequenza obbligatoria e a tempo pieno di 36/40 ore, indicativamente dal lunedì al sabato), di cui 544 ore d’aula e 216 di project work, per permettere alle/agli studentesse/studenti di confrontarsi in autonomia con quanto appreso durante le lezioni in aula[3].
Attestato rilasciato al termine del corso: Attestato di frequenza.
Quota di iscrizione: il Corso è gratuito.
Le/I partecipanti dovranno frequentare, indipendentemente dalle singole modalità formative che compongono il corso, il 70% almeno delle ore complessive previste dal programma.
[1] Le date indicate sono passibili di eventuali cambiamenti che verranno comunicati tempestivamente.
[2] La frequenza del corso è obbligatoria in presenza presso le sedi del corso. Emilia Romagna Teatro Fondazione si riserva la facoltà di erogare parte delle lezioni in videoconferenza.
[3] I materiali realizzati dai corsisti durante lo svolgimento del corso (project work, esercitazioni, ecc) sono di proprietà della Regione Emilia -Romagna. Ogni tipo di utilizzo degli stessi da parte degli allievi dovrà essere concordato e preventivamente autorizzato da Emilia Romagna Teatro ERT /Teatro Nazionale.
MODULI DIDATTICI
1) Tecniche coreutiche e della voce (tra cui Tecniche di danza contemporanea; Nozioni base sbarra a terra; Educazione alla voce; Floor Work; Tecniche coreografiche; Tecniche attoriali);
2) Approfondimenti di pratiche attoriali e della danza (tra cui Selezione e rielaborazione di materiale testuale in funzione drammaturgica; Composizione drammaturgica; Elementi di regia; Elementi coreografici applicati; Teatro fisico; Recitazione);
3) Drammaturgia Fisica (Seminari di pratiche applicate nazionali e internazionali);
4) Cultura (tra cui Storia della danza, del teatro fisico e della performance);
Tra gli artisti/docenti coinvolti: Michela Lucenti, Balletto Civile, Emio Greco e l’Accademia Mobile di ICK Dance Amsterdam, CollettivO CineticO/Francesca Pennini, Sotterraneo, Licia Lanera, Marco Manchisi, Francesca Zaccaria, Francesco Collavino, e con studiose/i quali Elisa Guzzo Vaccarino e Stefano Tomassini.
Parte delle lezioni sono realizzate in partenariato con Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Nazionale della danza e Dipartimento delle Arti di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
SEDE
La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro ha sede a Modena in Viale Buon Pastore, 43.
Il corso si svolgerà a Modena. Si prevede la possibilità di realizzare una parte delle lezioni in altre sedi, quali teatri e/o altri spazi gestiti da ERT Fondazione.
NUMERO DEI PARTECIPANTI
Il corso prevede l’ammissione di massimo 15 partecipanti.
Requisiti d’accesso e modalità di selezione
Il corso Le parole del corpo. Alta Formazione di Drammaturgia Fisica di Emilia Romagna Teatro Fondazione, sarà frequentato da massimo quindici partecipanti.
Possono accedere al corso attori/trici, danzatori/trici, coreografi/e e performer fisici che:
- abbiano compiuto diciotto anni di età al momento dell’avvio del percorso formativo;
- dichiarino di avere la residenza o il domicilio sul territorio della Regione Emilia-Romagna;
- siano dotati di titolo di istruzione secondaria quinquennale o equipollente;
- siano in possesso di Diploma di scuola o accademia di teatro e/o danza italiana e/o estera, o che possano dimostrare di avere maturato un’esperienza professionale significativa in questi ambiti;
NB: Per i soli candidati di età compresa tra i 18 e i 20 anni, in assenza – a causa della giovane età – dei requisiti relativi alla formazione o all’esperienza professionale pregressa, potranno essere valutate domande accompagnate da una lettera di referenza sottoscritta da una/un Maestra/o della danza italiano o straniero.
Alle/Ai partecipanti, se straniere/i, è richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di accesso dovranno essere attestati tramite autocertificazione, presentando adeguato curriculum vitae formativo e/o professionale firmato.
MODALITÀ DI SELEZIONE
L’ammissione alle prove di selezione è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione, entro le ore 24.00 del 4 marzo 2025, corredata degli allegati obbligatori descritti nel paragrafo “DOMANDA DI AMMISSIONE E TERMINI DI PRESENTAZIONE” qui di seguito.
PRESELEZIONE
La preselezione riguarderà la verifica dei requisiti di accesso e la positiva valutazione del curriculum e del video allegato in cui la/il candidata/o esegua una partitura fisica o danzata.
Criteri di valutazione: coerenza ed entità delle esperienze dichiarate.
Tali valutazioni avverranno a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice, appositamente nominata dalla Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, che sarà composta da artiste/i e da professioniste/i del settore altamente qualificati.
Saranno considerate/i ammissibili al corso le/i candidate/i i cui curricula avranno ottenuto complessivamente il punteggio di almeno 12 punti su 20. Il punteggio assegnato sarà verbalizzato, ma non concorrerà alla definizione del punteggio complessivo assegnato a ciascuna/ciascun candidata/o in fase di selezione.
PROCESSO SELETTIVO
I nomi delle/dei candidate/i valutate/i ammissibili alla selezione e la data della loro convocazione saranno pubblicati entro il 6 marzo 2025, unicamente nella pagina dedicata del sito della Scuola: scuola.emiliaromagnateatro.com.
Le/I candidate/i verranno convocate/i presso teatri e/o altri spazi gestiti da ERT Fondazione, in una giornata tra il 13, 14 e 15 marzo 2025 come da calendario pubblicato nello stesso avviso, per sostenere:
– una prova pratica attitudinale, del valore massimo di 75 punti, che comprende:
- una partitura fisica a propria scelta (durata compresa tra 1 minuto e mezzo e 3 minuti, senza base musicale);
- una partitura fisica all’impronta in un’improvvisazione di gruppo;
- un monologo a propria scelta (durata massima 3 minuti);
- un brano cantato a propria scelta (durata massima 2 minuti, senza base musicale).
N.B. Essendo previste delle prove di gruppo, si richiede alle/ai candidate/i la presenza durante l’intera giornata di convocazione.
– un colloquio individuale di carattere motivazionale, del valore massimo di 25 punti, utile a chiarire le esperienze pregresse della/del candidata/o e a definire la sua affinità con gli obiettivi formativi dell’Operazione.
Competenze in ingresso da valutare in fase di selezione: motivazione alla partecipazione, capacità di lavorare in relazione ad un gruppo, attitudine e volontà di ricerca nell’ambito della mescolanza dei linguaggi, buona disponibilità al lavoro sul proprio corpo.
Criteri di valutazione: possesso e qualità delle competenze e conoscenze in ingresso, velocità di apprendimento.
Tutte le prove elencate sono obbligatorie.
ESITO DEL PROCESSO SELETTIVO
Saranno giudicate/i idonee/i le/i candidate/i che al termine della fase di selezione avranno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 70/100.
Al termine della fase di selezione la Commissione giudicatrice stilerà, a suo insindacabile giudizio verbalizzato, una graduatoria definitiva delle/dei candidate/i idonee/i.
Le/I prime/i 15 candidate/i verranno ammesse/i alla frequenza del corso in qualità di allieve/i.
Sulla base della stessa graduatoria, le/i candidate/i dichiarate/i idonee/i ma non ammesse/i potranno subentrare alle/agli allieve/i effettive/i in caso di rinuncia da parte di queste/i.
I risultati delle selezioni saranno resi noti entro il 26 marzo 2025 unicamente nella pagina dedicata del sito della Scuola:
scuola.emiliaromagnateatro.com.
DOMANDA DI AMMISSIONE E TERMINI DI PRESENTAZIONE
L’ammissione alle prove di selezione è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione (Allegato 1, in calce al presente bando), compilata in tutti i suoi campi, entro le ore 24.00 del 4 marzo 2025, corredata dei seguenti allegati:
– curriculum vitae che attesti i requisiti della/del candidata/o, datato e firmato (si richiede di specificare per ogni attività, la data di realizzazione)
– alle/ai candidate/i di età compresa tra i 18 e i 20 è richiesta la presentazione di una lettera di referenza sottoscritta da una/un Maestra/o della danza italiano o straniero;
– video (max 1 minuto), in cui la/il candidata/o esegua una partitura fisica o danzata;
– n.1 foto in primo piano e n.1 foto a figura intera;
– copia di un documento di identità e del codice fiscale;
– scheda informativa Regolamento europeo per il trattamento dei dati personali compilata e firmata, allegata in calce alla domanda di ammissione.
I requisiti di accesso dovranno essere attestati tramite autocertificazione, presentando adeguato curriculum vitae formativo e/o professionale firmato.
N.B.: Tutti i documenti richiesti devono essere inviati come allegati alla mail e non condividendo i file da servizi di cloud (es. Google drive, Dropbox, ecc.).
Ugualmente il video deve essere inviato tramite servizi di trasferimento file diretti (es. Wetransfer) o caricato su piattaforma di condivisione di contenuti multimediali (es. Youtube).
La domanda d’ammissione (Allegato 1, in calce al presente bando), corredata di tutti gli allegati richiesti, dovrà pervenire compilata in tutte le sue parti e firmata entro le ore 24.00 del 4 marzo 2025 via e-mail, con oggetto “LE PAROLE DEL CORPO. ALTA FORMAZIONE DI DRAMMATURGIA FISICA”, all’indirizzo: iscrizioni.scuola@emiliaromagnateatro.com
oppure in forma cartacea al seguente indirizzo:
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Viale Carlo Sigonio, 50/4
41124 – Modena (MO)
NON FARÀ FEDE IL TIMBRO POSTALE
PER INFORMAZIONI
Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro
Viale Buon Pastore, 43
41125 – Modena (MO)
Tel 059-214039
e-mail: iscrizioni.scuola@emiliaromagnateatro.com