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Corso di Alta Formazione Attoriale

Poesia della scena

Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale realizza l’operazione Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2025 – Rif. PA 2024-23068/RER, finanziata con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione EmiliaRomagna e approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2287 del 09/12/2024.

IL CORSO

Nell’ambito della stagione teatrale 2025-2026 e dell’Operazione “Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro 2025”, ERT promuove, tra novembre e aprile, il percorso formativo gratuito di qualificazione e professionalizzazione per giovani attrici/tori della scena contemporanea: Corso di Alta Formazione Attoriale, a cura di Roberto Latini, dedicato alla Poesia della scena.

Intorno a cosa significa comporre poesia in scena, comporre poesia della scena, con la guida di Roberto Latini, si alterneranno lezioni e incontri con figure altamente significative della scena teatrale con laboratori pratici, incontri e approfondimenti, grazie all’intervento pedagogico di artiste/i, tra cui: Daria Deflorian, Sandro Lombardi, Silvia Rampelli, Enzo Vetrano e Elena Bucci oltre a incontri con sguardi artistici, tra cui: Mimmo Borrelli, Monica Demuru, Renata Molinari e Spiro Scimone.
Altri interventi saranno affidati a prestigiosi enti del territorio, partner dell’Operazione, quali Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Il corso si concluderà con un esito pubblico, che andrà in scena al Teatro delle Passioni di Modena dall’8 al 10 maggio 2026, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di ERT.

PROGETTO PEDAGOGICO E ARTISTICO

Il corso si inserisce in uno degli assi portanti della progettualità artistica e produttiva di ERT, ovvero concentrare l’attenzione sulle molteplici espressioni dell’arte attoriale, nelle sue variegate declinazioni, dalle pratiche e tradizioni attoriali fino alla innovazione e alle nuove influenze, in un dialogo continuo, costruendo una pratica formativa, solida e aperta, e contribuendo a far emergere e rafforzare la propria personalità attoriale e artistica.
Come comporre poesia in scena è una sfida, una tensione, una qualità, una vocazione, una abilità che avvolge la scena, il corpo dell’attore e dell’attrice. Il corso fornirà strumenti e condivisione di pratiche per formare consapevolezza della presenza scenica e strumenti per un ruolo attivo nella creazione scenica.
“Voce, ritmo, Drammaturgia, respirazione, articolazione, fonetica, dizione, corpo, corpi, ritmo, attesa, sentire, dire, sospendere” delineano l’arco del programma di approfondimento pedagogico. Intorno a cosa significa comporre poesia in scena, comporre poesia della scena, con la guida di Roberto Latini, si alterneranno lezioni e incontri con figure altamente significative della scena teatrale con laboratori pratici, incontri e approfondimenti.

La formazione diventa allora momento fondamentale di sperimentazione, aggiornamento e affinamento delle competenze necessarie alle/ai giovani attrici/tori già professioniste/i, che avranno modo di ampliare le possibilità delle tecniche attoriali già acquisite, con particolare riguardo alla voce e al movimento, attraverso l’esercizio e la pratica. Durante la fase pedagogica, si tenderà inoltre a mettere in condizione le allieve e gli allievi di rendere esplicito il proprio patrimonio artistico e soprattutto autoriale. Al fine di far scoprire, attraversare o sperimentare diversi metodi creativi e artistici alle/ai giovani attrici e attori, la struttura del corso prevede un intervento pedagogico più disteso nel tempo, a cura del regista Roberto Latini, che – insieme alla Direzione di ERT – affiancherà le allieve e gli allievi durante tutto il percorso, conducendoli alla presentazione al pubblico dell’esito finale e accompagnando l’alternanza di approfondimenti pedagogici di artiste/i, tra cui: Daria Deflorian, Sandro Lombardi, Silvia Rampelli, Enzo Vetrano e Elena Bucci oltre a incontri con sguardi artistici, tra cui: Mimmo Borrelli, Monica Demuru, Renata Molinari e Spiro Scimone.
L’attraversamento di immaginari cinematografici sarà a cura di Fondazione Cineteca di Bologna, mentre gli interventi nell’ambito della voce saranno a cura di Fondazione Teatro Comunale di Modena con la cantante e conduttrice di coro Meike Clarelli; le esplorazioni culturali saranno a cura della Prof.ssa Angela Albanese dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e del Prof. Matteo Paoletti di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Ci si attende che questi interventi – anche grazie ai numerosi incontri con artiste e artisti professionisti attivi sulle scene italiane e internazionali, oltre che al diretto coinvolgimento nell’attività di ERT – garantiscano una più efficace transizione tra il mondo della formazione e quello del lavoro, oltre a un miglioramento delle opportunità di permanenza sul lungo periodo nelle diverse organizzazioni del settore, ancheinternazionali. Questo è infatti un banco di prova utile, che dà modo alle/agli allieve/i di verificare e approfondire sul campo, dopo il percorso formativo, le conoscenze e le competenze acquisite, in relazione con l’imprescindibile interlocutore dell’artista in scena: il pubblico.

LE RONDINI
Il percorso di formazione è un cielo nel quale è possibile volare. Il colore di fondo rivela costantemente una natura d’accoglienza; un invito che cerca di rinnovarsi nel patto silenzioso tra chi s’incontra nell’occasione della trasmissione di un sapere. Un sapere mobile, mai fermo, spesso intrattenibile, oppure presunto, sempre parziale, ma sicuro nel suo sentire, proprio come le traiettorie a cui si affidano le ali.
Imparare è esperire, ascoltare, ascoltarsi, reagire a quanto intorno, a quanto addosso, a quanto somiglia alla sensazione di sé. Volgersi.
Potersi aggiungere alla libertà e farsi primavera.

Vorrei entrare dentro i fili di una radio
E volare sopra i tetti delle città
Incontrare le espressioni dialettali
Mescolarmi con l’odore dei caffè
Fermarmi sul naso dei vecchi mentre leggono i giornali
E con la polvere dei sogni volare e volare
Al fresco delle stelle, anche più in là
Sogni, tu sogni nel mare dei sogni
Vorrei girare il cielo come le rondini
E ogni tanto fermarmi qua e là
Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici
E come loro quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore
Per capire cosa succede dentro e cos’è che lo muove
Da dove viene ogni tanto questo strano dolore
Vorrei capire insomma che cos’è l’amore
Dov’è che si prende, dov’è che si dà
Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni.
(Lucio Dalla, Le rondini)

Arrendersi al coraggio della scena, attraverso la poesia che aggiorna tempo e spazio e dice un dire sempre nuovo. Il Teatro porta in scena voce, corpo e cuore; è l’ospite più atteso, nell’abbraccio del sipario da cui convoca ogni vocazione. Il mistero è custodito tra ascolto e relazione che sono proprio le parole faccia a faccia tra quel me e te che intendiamo quando diciamo teatro. La struttura del percorso vuole essere essa stessa dichiarazione d’uso. Il metodo, nel suo moltiplicarsi, è la rotta per rompere il presente affannato da consuete consuetudini. È virtù, non vizio; deve potersi mettere a misura sartoriale, misura plurale. Drammaturgia, come declinazione e poi, voce, respirazione, articolazione, fonetica, dizione, corpo, corpi, ritmo, attesa, sentire, dire, sospendere, aspettare, guardare, vedere, saltare, saltare, saltare:

È il disarmo della scena,
che non si spiega, ma dispiega,
come ala.
Roberto Latini

Informazioni generali sul corso

PROGRAMMA

Il corso si svolgerà nei seguenti periodi: dal 17 novembre 2025 al 28 aprile 2026 (con possibilità di eventuali recuperi di lezioni fino al 30 aprile 2026) [1]

Durata del percorso formativo[2]: 640 ore (con settimane di studio a frequenza obbligatoria e a tempo pieno di 40 ore), di cui 480 d’aula e 120 di project work, per permettere alle studentesse e agli studenti di confrontarsi in autonomia con quanto appreso durante le lezioni in aula, in particolare per i moduli legati alla drammaturgia, alle tecniche e pratiche attoriali[3].

Attestato rilasciato al termine del corso: Attestato di frequenza.

Quota di iscrizione: il Corso è gratuito.

Le/I partecipanti dovranno frequentare, indipendentemente dalle singole modalità formative che compongono il corso, il 70% almeno delle ore complessive previste dal programma.

Le allieve e gli allievi che avranno raggiunto il successo formativo, portando a conclusione il percorso e raggiungendo il necessario grado di perfezionamento, saranno interpreti della mise en espace esito del corso, a cura di Roberto Latini, che andrà in scena al Teatro delle Passioni di Modena dall’8 al 10 maggio 2026, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di ERT.

***
[1] Le date indicate sono passibili di eventuali cambiamenti che verranno comunicati tempestivamente.
[2] La frequenza del corso è obbligatoria in presenza presso le sedi del corso. Emilia Romagna Teatro Fondazione si riserva la facoltà di erogare parte delle lezioni in videoconferenza.
[3] I materiali realizzati dai corsisti durante lo svolgimento del corso (project work, esercitazioni, ecc.) sono di proprietà della Regione Emilia-Romagna. Ogni tipo di utilizzo degli stessi da parte degli allievi e delle allieve dovrà essere concordato e preventivamente autorizzato dalla Emilia Romagna Teatro ERT /Teatro Nazionale.

MODULI DIDATTICI

1) Tecniche attoriali (recitazione, uso della voce, movimento);  

2) Drammaturgia (selezione e rielaborazione di materiale testuale in funzione drammaturgica, composizione drammaturgica, elementi di regia);  

3) Pratiche attoriali (movimento finalizzato alla messa in scena, costruzione del personaggio, elaborazione di testo e sottotesto, concezione dello spazio, della luce, del suono e del costume nello spettacolo, sviluppo della relazione in presenza con il pubblico);

4) Cultura (storia del teatro e dello spettacolo, letterature comparate, approfondimenti culturali connessi ai contenuti del percorso). 

SEDE

La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro ha sede a Modena in Viale Buon Pastore, 43. Il corso si svolgerà a Modena. Si prevede la possibilità di realizzare una parte delle lezioni in altre sedi in Regione, che saranno comunicate alle/ai frequentanti con congruo anticipo rispetto all’inizio del corso.

NUMERO DEI PARTECIPANTI

Il corso prevede l’ammissione di massimo 15 partecipanti.

Requisiti d’accesso e modalità di selezione

Possono accedere al corso attrici, attori e performers che:

  • abbiano compiuto diciotto anni di età al momento dell’avvio del percorso formativo;
  • siano dotati di titolo di istruzione secondaria quinquennale o equipollente;
  • siano in possesso di Diploma di scuola o accademia di teatro italiana e/o estera, o che possano dimostrare di avere maturato un’esperienza professionale significativa;
  • dichiarino di avere la residenza o il domicilio sul territorio della Regione Emilia-Romagna.

Detti requisiti dovranno essere attestati tramite curriculum vitae firmato a titolo di autocertificazione.

Ai partecipanti, se stranieri, è richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.

I requisiti di accesso dovranno essere attestati tramite autocertificazione, presentando adeguato curriculum vitae formativo e/o professionale firmato.

MODALITÀ DI SELEZIONE

L’ammissione alle prove di selezione è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione, entro le ore 24.00 del 16 ottobre 2025, corredata degli allegati obbligatori descritti nel paragrafo “DOMANDA DI AMMISSIONE E TERMINI DI PRESENTAZIONE” qui di seguito.

PRESELEZIONE

La preselezione riguarderà la verifica dei requisiti di accesso e la positiva valutazione del curriculum vitae e del video di presentazione.

Criteri di valutazione: Coerenza ed entità delle esperienze dichiarate.

Tali valutazioni avverranno a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice, appositamente nominata dalla Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, che sarà composta da artiste/i e da professioniste/i del settore altamente qualificati.

Saranno considerate/i ammissibili al corso le/i candidate/i i cui curricula avranno ottenuto complessivamente il punteggio di almeno 12 punti su 20. Il punteggio assegnato sarà verbalizzato, ma non concorrerà alla definizione del punteggio complessivo assegnato a ciascuna/ciascun candidata/o in fase di selezione.

PROCESSO DI SELEZIONE

I nomi delle/dei candidate/i valutate/i ammissibili alla selezione e la data della loro convocazione saranno pubblicati entro il 21 ottobre 2025, unicamente nella pagina dedicata del sito della Scuola: scuola.emiliaromagnateatro.com.

Le/I candidate/i verranno convocate/i presso una delle sedi di Emilia Romagna Teatro Fondazione e della Scuola, in una giornata tra il 27-28-29 ottobre 2025 come da calendario pubblicato nello stesso avviso (con possibilità di includere anche il 16 ottobre 2024 qualora il numero delle/dei candidate/i ammissibili lo richiedesse), per sostenere:

–  una prova pratica attitudinale, del valore massimo di 75 punti, che consisterà in una esplorazione delle pratiche attoriali condotta dal regista Roberto Latini, utile a mettere in evidenza le competenze tecniche e la disposizione alla creazione attoriale di ciascuna/ciascun candidata/o, attraverso la presentazione di azioni sceniche individuali e di gruppo, anche all’interno di una pratica collettiva.
Durante la partecipazione alla prova pratica, sarà richiesto alle/ai candidate/i di recitare il testo di una canzone a propria scelta.

N.B. Essendo previste delle prove di gruppo, si richiede alle/i candidate/i la presenza durante l’intera giornata di convocazione.

– un colloquio individuale di carattere motivazionale, utile a chiarire le esperienze pregresse della/del candidata/o e a definire la sua affinità con gli obiettivi formativi dell’operazione. Valore massimo della prova 25 punti.

Competenze in ingresso da valutare in fase di selezione: : interpretare testi teatrali e/o poetici, memorizzare materiale drammaturgico, decodificare le indicazioni registiche, gestire il corpo in movimento, elaborare strategie autonome, nel rispetto di canoni tecnici variabili, per la realizzazione dell’interpretazione verbale e gestuale, gestire un materiale testuale eterogeneo e impostare una riflessione creativa sul piano drammaturgico.

Criteri di valutazione: possesso e qualità delle competenze e conoscenze in ingresso previste, motivazione alla partecipazione, capacità di comprensione e risposta alle richieste e/o indicazioni ricevute.

Tutte le prove elencate sono obbligatorie.

ESITO DEL PROCESSO SELETTIVO

Saranno giudicate/i idonee/i le/i candidate/i che al termine della fase di selezione avranno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 70/100.

Al termine della fase di selezione la Commissione giudicatrice stilerà, a suo insindacabile giudizio verbalizzato, una graduatoria definitiva delle/dei candidate/i idonee/i.

Le/I prime/i 15 candidate/i verranno ammesse/i alla frequenza del corso in qualità di allieve/i.

Sulla base della stessa graduatoria, le/i candidate/i dichiarate/i idonee/i ma non ammesse/i potranno subentrare alle allieve e agli allievi effettivi in caso di rinuncia da parte di queste/i ultime/i.

I risultati della fase di selezione saranno resi noti entro il 3 novembre 2026 unicamente nella pagina dedicata del sito della Scuola: scuola.emiliaromagnateatro.com.

DOMANDA DI AMMISSIONE E TERMINI DI PRESENTAZIONE
L’ammissione alle prove di selezione è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione (Allegato 1, in calce al presente bando), compilata in tutti i suoi campi, entro le ore 24.00 del 16 ottobre 2025, corredata dei seguenti allegati:

  • curriculum vitae che attesti i requisiti della/del candidata/o, datato e firmato;
  • n. 1 foto in primo piano e n.1 foto a figura intera;
  • copia di un documento di identità e del codice fiscale;
  • scheda informativa Regolamento europeo per il trattamento dei dati personali compilata e firmata, allegata in calce alla domanda di ammissione.

I requisiti di accesso dovranno essere attestati tramite autocertificazione, presentando adeguato curriculum vitae formativo e/o professionale firmato.

N.B.: Tutti i documenti richiesti devono essere inviati come allegati alla mail e non condividendo i file da servizi di cloud (es. Google drive, Dropbox, ecc.).

Ugualmente il video deve essere inviato tramite servizi di trasferimento file diretti (es. Wetransfer) o caricato su piattaforma di condivisione di contenuti multimediali (es. Youtube, Vimeo).

La domanda d’ammissione (Allegato 1, in calce al presente bando), corredata di tutti gli allegati richiesti, dovrà pervenire compilata in tutte le sue parti e firmata entro le ore 24.00 del 16 ottobre 2025 via e-mail, all’indirizzo: iscrizioni.scuola@emiliaromagnateatro.com, indicando nell’oggetto: “DOMANDA DI AMMISSIONE – COGNOME E NOME”

oppure in forma cartacea al seguente indirizzo:

Emilia Romagna Teatro Fondazione
Viale Carlo Sigonio, 50/4
41124 – Modena (MO)

NON FARÀ FEDE IL TIMBRO POSTALE

PER INFORMAZIONI

Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro
Viale Buon Pastore, 43
41125 – Modena (MO)
Tel 059-214039
e-mail: iscrizioni.scuola@emiliaromagnateatro.com